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Come nebbia

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Eri soffio di vita

e si apriva la primavera

nel mio arido cuore.

Eri come tramonto

su vaste colline in fiore.

Eri come il sole

che si affaccia sul mondo

e lo riscalda con dolcezza.

Tutto questo e molto altro

eri per me,

finché la realtà 

non ha svelato il suo volto oscuro

con questo sentire ardito

ch'era solo barlume di sogno.

E adesso, restano giorni vuoti

colorati dal tuo ricordo

mentre io da te svanisco

mi dissolvo

come nebbia in un lugubre mattino.

 Arcangelo Galante - 28/04/2020 07:07:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Un testo introspettivamente mesto, nel narrare il significativo stato d’animo del poeta, deluso e affranto.
Lampanti descrizioni, accompagnate da un legittimo sfogo accorato sulla questione intavolata, completano il valore dell’opera.
Ed emblematica, resta la chiusa che, personalmente, considero non solo come la sintesi del messaggio dell’autore, ma, specialmente, come il motore da cui si sviluppa il senso dei pensieri, egregiamente esposti, in forma letteraria.
Contenuto fortemente sentimentale ed analiticamente riflessivo!

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